«Destrutturare quei gruppi ultras che fanno pressione sulle società e che si rendono protagonisti di episodi di violenza è giusto, ma più facile in quei Paesi, come l’Inghilterra, dove gli stadi sono di proprietà e i club sono liberi di adottare misure di sicurezza da noi impossibili».
Lo ha affermato il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, parlando della “tessera del tifoso” in commissione Affari costituzionali a palazzo Madama.
Il ministro ha aggiunto: «Anch’io, da giovane ho fatto parte della tifoseria organizzata di una nobile decaduta, il Varese, ma per me era un’occasione di festa e di gioia non di allestire trattative con le società e chiedere in cambio biglietti gratis e altre agevolazioni».