“Quando muore un giornale” è il titolo di un articolo del Financial Times di Londra sulla crisi della carta stampata in America.
La crisi è profonda, molti sono spazzati via, ma è anche vero che la crisi è molto più acuta per quei giornali che sono schiacciati da una montagna di debiti; ad esempio il los angeles time e il chicago tribune. Si tratta di debiti che non derivano dalla cattiva gestione editoriale, ma dall’altissimo prezzo pagato per comprarli poco prima che partisse la recessione.
Ci sono casi in cui il giornale non ce la fa più, perché il mercato in cui opera non è in grado di fornire le risorse sufficienti per tenere in vita più quotidiani. Ma in genere, recessione a parte, l’attività editoriale è sana.