Massimo Donadei capo della banda sgominata in Salento

LECCE – E' un pregiudicato ed affiliato alla organizzazione di tipo mafioso Sacra Corona Unita, Massimo Donadei, di 32 anni, di Parabita (Lecce), il capo dell' organizzazione dedita al traffico internazionale di droga e armi sgominata oggi nel basso salento dai carabinieri di Casarano e del Comando provinciale di Lecce che hanno dato esecuzione a 24 ordinanze di custodia cautelare (di cui 19 in carcere, due agli arresti domiciliari e tre ricercati) emesse dal gip del Tribunale di Lecce su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Gli arrestati dovranno rispondere, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti con aggravante di aver partecipato ad associazione armata e traffico internazionale di armi e munizioni. Tra gli arrestati, oltre a Massimo Donadei (l'ordinanza e' stata notificata nel carcere di Lecce dove e' detenuto) ci sono anche la mamma e la moglie del boss: Teresa Causo, di 71 anni, ed Erminia Ilary Pavin, di 32 anni. La mamma era deputata al supporto logistico nell'attivita' di detenzione delle sostanze stupefacenti nell'abitazione e nel garage di sua proprieta'; la moglie si dedicava allo spaccio della droga nella sua casa. Le indagini sul folto gruppo di criminali sono state avviate il 15 dicembre del 2009 quando presso il valico di frontiera di Como i militari di Casarano e dei Nuclei investigativi di Lecce e Como, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione abusiva e alterazioni di armi. Secondo Piero Stefanelli, di 65 anni, di Tuglie (Lecce), domiciliato in Svizzera. L'uomo venne fermato mentre trasportava le armi (un fucile a pompa ed un fucile monocolpo di fabbricazione americana) e le munizioni richieste dal capo dell' organizzazione, al suo collaboratore, Salvatore De Maria. Armi che erano necessarie per compiere l'omicidio – commissionato appunto da Massimo Donadei – del componente di un clan rivale, Biagio Toma, di 43 anni, pregiudicato, di Parabita.

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