Massimo Ranieri, l'ultimo Pulcinella compie 60 anni

ROMA 30 APR Una fiction – ROMA, 30 APR – Una fiction, anzi ancora tre. Un disco, il teatro, il cinema. E presto anche la gioia di sentirsi chiamare ''nonno''. Incredibile a dirsi per uno che, ancora oggi, si diverte a cantare in scena mentre fa addominali e flessioni, Massimo Ranieri si prepara compiere i suoi primi 60 anni, il 3 maggio. Lo fara' (quasi) in tv, nei panni che furono di Eduardo in 'Napoli milionaria', seconda delle quattro commedie di De Filippo, dopo la 'Filumena' con Mariangela Melato di dicembre, che per Raiuno ha tradotto in italiano (non senza qualche polemica), vincendo il tabu' che il teatro in tv non faccia ascolto. Come regalo di compleanno, la Rai presentera' ufficialmente la nuova commedia lunedi', per mandarla in onda mercoledi', con Barbara De Rossi, pur assolutamente romana di nascita, nei panni di donna Amalia (Ranieri e' Gennaro Iovine ed Enzo De Caro Errico Settebellizze). Un azzardo? Non piu' che affidare la Filumena ad una milanese doc come la Melato. E non piu' delle molte sfide che il 'cantattore' Ranieri si e' sempre divertito ad affrontare, in 60 anni di vita e piu' di 40 di carriera. A partire dall'aneddoto, ormai celebre, dei suoi esordi. ''Ho cominciato a cantare a 8 anni per un motivo soltanto: la paura. Non sapevo nuotare'', racconta nella sua autobiografia ('Mia madre non voleva', ed. Rizzoli), ripercorrendo gli anni nel quartiere Pallonetto a Napoli, quando ancora era solo Giovanni Calone, quinto di otto figli, e i cugini lo terrorizzavano con la costante minaccia di buttarlo in acqua. Per scamparla, lui cantava e racimolava monetine dai passanti, da dividere coi 'compari' a fine giornata. Da allora e' stato tutto un prender la vita di petto, dal debutto a New York a 13 anni con il nome di Gianni Rock al successo di 'Rose rosse', dall'esordio al cinema con il Metello di Bolognini, acclamato a Cannes nel 1970 e premiato con il David, a confronti che avrebbero fatto impallidire chiunque (con Viviani in 'Napoli chi resta e chi parte' di Patroni Griffi, con Modugno in 'Rinaldo in campo' per Garinei Giovannini, con il principe di Monaco a cui 'rubo'' il nome), amicizie insospettabili (con la toscanaccia Gianna Nannini). Passando per collaborazioni 'colte' ('L'anima buona di Suezan' per Strehler), prove inimmaginabili (e' riuscito a far recitare 'Io vulesse trova' pace' di Eduardo a Umberto Bossi in diretta tv) e pietre miliari nella cultura popolare come 'Canzonissima', il Salvo D'Acquisto televisivo e 'Perdere l'amore' con cui trionfo' a Sanremo nell'88. Ma l'ultimo Pulcinella, come lo ha ribattezzato in un recente film Maurizio Scaparro, sessant'anni se li sente? In questi ultimi giorni, in tv e sui rotocalchi, in molti sono tornati a chiederglielo. Lui, con quell'aria da scugnizzo, sorride e guarda avanti, con un'agenda piu' fitta che mai. Reduce dagli ultimi film di Lelouch e Turturro e dall'ovazione da 11mila spettatori al Rama Entertainment Center di Toronto, da quattro anni e' in tournee con l'autobiografico 'Canto perche' non so nuotare' (dal 6 all'8 maggio allo Smeraldo di Milano, poi Trieste, Ferrara, Ancona, Torino, Firenze fino a fine agosto al Teatro Antico di Taormina) che veleggia sereno verso le 600 repliche e oltre il milione di spettatori. Dal 27 al 29 maggio sara' all'Augusteo di Napoli, con la ripresa del recital 'Chi Nun Tene Curaggio Nun Se Cocca Cu 'E Femmene Belle', ma in agenda c'e' gia' un impegno importante come 'L'opera da tre soldi' di Brecht, da mettere in scena all'Albergo dei Poveri in tempo per il Festival di Napoli, insieme a Lina Sastri, Ugo Maria Morosi, Gaia Aprea e l'Orchestra del San Carlo, diretti da Luca De Fusco. E anche una nuova regia lirica, con La Traviata di Verdi che a dicembre aprira' la stagione del Politeama di Cosenza. Poi il doppio cd di classici napoletani da ultimare con Mauro Pagani. Per tornare a fine estate sul set della terza commedia tv da Eduardo, 'Sabato, domenica e lunedi' con Elena Sofia Ricci nel ruolo di Rosa, cui seguira' 'Questi fantasmi' con Bianca Guaccero. Ma il regalo piu' bello per questi 60 anni arrivera' a luglio, con un fiocco blu, quando sua figlia Cristiana, nata nel'71 da una relazione con la cantante Franca Sebastiani, ma 'ritrovata' solo quattro anni fa, lo rendera' nonno di un maschietto. Che chiamera' proprio come lui, Giovanni.

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