"Matteo Renzi mi ha cancellato da Facebook, non vuole critiche"

FIRENZE – Facebook croce e delizia di Matteo Renzi: il sindaco rottamatore del Pd e' stato uno dei primi a saperne sfruttare al massimo le potenzialita', anche per fare politica, mettendo in conto il rischio di vedersi piombare critiche in casa propria, in questo caso sulle pagine personali, dunque visibili a tutti. Ma si puo' contestare Renzi? ''A quanto pare no'' sostiene Giuseppe Arlia che racconta di essere cancellato dalla pagina pubblica del sindaco di Firenze. Renzi preferisce non replicare al caso specifico, limitandosi tuttavia a sottolineare che criticare e' senza dubbio lecito, ma che non lo e' piu' quando si arriva a insulti o addirittura a minacce. Il dibattito virtuale, e non solo, e' partito quando Arlia ha raccontato a nove.firenze.it la sua vicenda, riportata oggi anche dal quotidiano Il Corriere Fiorentino. Subito si e' scatenato il botta e risposta tra quelli che Arlia definisce i 'renzini', cioe' i difensori del sindaco, e i contestatori: questi ultimi, a onore del vero, decisamente meno numerosi dei primi. ''Io sono un onesto contestatore – spiega all'ANSA Arlia, 43 anni -: non ho la tessera ma sono un elettore del Pd. Penso a Renzi come a un infiltrato nel Pd e su Facebook non ho espresso giudizi superficiali, anzi ho sempre argomentato, e senza offendere. Io ci metto la faccia e il mio nome, anche perche' anch'io credo sia giusto cacciare chi usa profili falsi o offende pesantemente. Scrivere 'Il niente che avanza' o 'diversamente intelligente' vuol dire offendere ? E' solo sarcasmo. Renzi, come chiunque, puo' cancellare qualcuno dalla sua pagina, ma almeno spieghi perche'''. Arlia non e' l'unico ad essere stato 'cancellato' dalle pagine di Renzi: in realta' sono una decina in tutto, contro oltre 60 mila persone tra 'amici' e chi ha cliccato sul 'Mi piace'. In ogni caso, la scelta di rimuovere qualcuno e' stata presa a seguito del persistere di commenti contenenti insulti e, a volte, sembra anche minacce: su questo aspetto pero' il sindaco mantiene stretto riserbo. In un caso, poi, una persona e' stata rimossa direttamente da Facebook: il suo profilo era falso, condizione vietata dal social network. Le critiche 'normali', invece, come quelle sulla visita di Renzi ad Arcore, si possono leggere senza alcuna censura. Il sindaco Renzi e' su Facebook sia con la pagina personale, con il limite dei 5 mila 'amici', sia con quella pubblica, che conta 61342 adesioni: in questa classifica di 'gradimento' tra i politici italiani (guidata da Nichi Vendola, Silvio Berlusconi e Antonio Di Pietro) Renzi e' al 10/o posto, precedendo anche il 'suo' segretario Pier Luigi Bersani. Nessuno di loro certamente lo ha fatto, ma ormai anche su eBay, con pochi euro, si possono acquistare fan per arricchire il proprio profilo Facebook.

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