Medio Oriente: accordo Fatah-Hamas, governo Gaza disposto a dimettersi

GAZA – Il capo del governo di fatto di Hamas al potere nella Striscia di Gaza, Ismail Haniyeh, ha confermato in un comunicato diffuso oggi la disponibilita' a dimettersi per fare spazio a un governo transitorio di unita' nazionale sull'onda dell'accordo di riconciliazione con la fazione rivale di al-Fatah che dovrebbe essere firmato nei prossimi giorni. ''Io sono pronto a dare le dimissioni nel quadro dell'accordo di riconciliazione'', scrive Haniyeh, sottolineando peraltro la necessita' di ''moltiplicare ulteriormente gli sforzi per porre fine alle divisioni e favorire l'unita' fra i Palestinesi''. L'accordo, per ora limitato a una sorta di dichiarazioni di intenti, dovrebbe essere siglato martedi' al Cairo sotto la mediazione egiziana e formalizzato il giorno dopo dal leader di Fatah e presidente dell'Autorita' nazionale palestinese (Anp), Abu Mazen, e dal capo del politburo di Hamas (da tempo in esilio a Damasco), Khaled Meshal. Esso prevede fra l'altro, dopo le dimissioni contestuali del governo Haniyeh e di quello dell'Anp del premier Salam Fayyad, la nascita d'un esecutivo tecnico unitario di transizione destinato a preparare lo svolgimento di elezioni entro un anno in tutti i territori palestinesi. Fatah, storico partito-pilastro della causa palestinese, e' una formazione laica ed e' tuttora al potere nella Cisgiordania controllata dall'Anp di Abu Mazen, protagonista dei negoziati di pace con Israele degli anni passati. Mentre Hamas, che ha connotati islamico-radicali e continua a rifiutarsi di riconoscere Israele (il quale lo considera a sua volta un gruppo terroristico, al pari di Usa e Ue), controlla autonomamente la Striscia di Gaza dopo la rottura sanguinosa con Fatah del 2007. L'annuncio dell'intesa di riconciliazione interpalestinese e' stato accompagnato sul giornale Al Hayat da voci su un possibile trasferimento imminente del politburo in esilio di Hamas dalla Siria – protettrice finora con l'Iran della fazione islamica palestinese – al Qatar. Trasferimento che un dirigente di Hamas a Gaza, Ahmad Yusef, ha tuttavia smentito all'ANSA, malgrado le proteste e l'instabilita' dello scenario siriano.

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