Melania Rea, troppi misteri ancora: i magistrati 'bloccano' la salma

ASCOLI PICENO – Le Procure di Ascoli e Teramo hanno negato il nulla osta per il funerale di Carmela Melania Rea, la cui salma doveva essere trasferita lunedi' mattina dall'obitorio dell'ospedale di Teramo a Somma Vesuviana dove per martedi' mattina erano state fissate le esequie. Il provvedimento e' conseguenza dei ritrovamenti avvenuti oggi al Bosco delle Casermette dove il 20 aprile e' stato rinvenuto il corpo della donna, uccisa con 35 coltellate. Altri esami sul cadavere si sono resi necessari alla luce delle novita' del sopralluogo, per altro ancora in corso. L'inchiesta sull'omicidio della Rea e' ormai in procinto di passare definitivamente alla Procura di Teramo che fino a questo momento indaga parallelamente a quella di Ascoli, dopo la scoperta di elementi che portano gli investigatori a supporre che la donna sia stata stata assassinata proprio al Bosco delle Casermette, vicino Ripe di Civitella, in territorio abruzzese. Un passaggio che verra' pero' formalizzato non prima che i medici legali Adriano Tagliabracci e Sabina Canestrari depositeranno la pre relazione sull'autopsia effettuata giovedi' scorso all'ospedale di Teramo.

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