Milan, con la Roma il matchpoint scudetto. Torna Ibrahimovic

MILANO 5 MAG E' l'ora del matc – MILANO, 5 MAG – E' l'ora del match point, per questo Rino Gattuso ha bruciato i tempi ed e' pronto. Ma soprattutto torna mister scudetto. Dopo aver saltato per squalifica cinque partite su sei nell'ultimo mese e mezzo, incluse le ultime tre, Zlatan Ibrahimovic si riappropria del timone dell'attacco milanista contro la Roma. E all'Olimpico sabato sera incrocera' Emidio Morganti, l'arbitro che il 10 aprile lo ha espulso a Firenze per aver rivolto ingiurie a un assistente. La coincidenza non e' passata inosservata dalle parti di Milanello e nemmeno negli uffici di via Turati. Ma di piu' non filtra. ''Zlatan e' particolarmente nel mirino'', notava Adriano Galliani dopo l'ultima squalifica. ''Se a me hanno dato tre turni, altri andrebbero squalificati a vita'', sorrideva a sua volta lo svedese, sarcastico. Ora, pero', l'unico mirino a cui deve pensare e' il proprio, per mettere a fuoco il nono scudetto in carriera, l'ottavo di fila, il sesto in Italia, dopo quelli con Ajax, Juventus, Inter e Barcellona. A sentire diversi suoi compagni, l'arrivo di Ibrahimovic a fine agosto ha fatto capire allo spogliatoio che quest'anno c'era la concreta possibilita' di non restare all'asciutto. ''Il presidente – ha spiegato Mathieu Flamini a Sky – ci ha regalato un grande campione che ci ha dato una carica in piu'''. E soprattutto i gol che a inizio stagione hanno fatto decollare una squadra ancora in cerca del suo equilibrio. A marzo, pero', il centravanti e' arrivato con le gambe e la testa sovraccariche. Una manata al barese Marco Rossi e qualche parola di troppo a un guardalinee sono costate care a Ibrahimovic. Non troppo, grazie anche al contributo di Alexandre Pato, al Milan che e' caduto a Palermo e poi ha infilato cinque vittorie consecutive, inclusa quella nel derby. Nel frattempo lo svedese ha fatto la ricarica di energie fisiche e mentali e dovra' farsi perdonare per conquistare sabato (al fianco di Robinho, Pato e' recuperato ma dovrebbe partire dalla panchina) il punto che manca allo scudetto e poi martedi' portare il Milan in finale di coppa Italia. ''Chiudiamo il campionato, festeggiamo e poi penseremo al Palermo, sarebbe perfetto fare la doppietta'', ha detto Flamini, che si avvicina invece al primo scudetto in carriera, ''con molta emozione''. E anche una certa soddisfazione perche' dopo un anno ai ferri corti con Leonardo, ha trovato Massimiliano Allegri ed e' un punto fermo per il Milan che verra', quello che dovra' puntare alla Champions League. ''Per il Milan e' un nuovo ciclo, e cominciarlo con uno o due titoli sarebbe ideale – ha osservato il francese -. Poi, se continuiamo a lavorare insieme si puo' fare qualcosa di bello anche l'anno prossimo''. Per tornare a primeggiare in Europa, Silvio Berlusconi ha promesso nuovi sforzi economici e Galliani ha annunciato un mercato da Champions. ''Speriamo'', ha sorriso Flamini, che sponsorizza il connazionale Taiwo e il brasiliano Ganso. Ma nel frattempo si confida in mister scudetto, Ibrahimovic.

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