Milano/ Sedici vigili urbani producevano falsi pass per la sosta. Denunciati per corruzione, insieme a venti cittadini

Producevano falsi “pass” per la sosta e li vendevano dagli 80 ai 150 euro. A Milano, sedici  agenti della polizia locale sono stati denunciati.  L’indagine era partita da alcuni colleghi della zona 2 del capoluogo insospettiti dalla presenza eccessiva di auto che possedevano il pass, che notoriamente spetta a medici o autorità di pubblica sicurezza o comunque ad altre limitate categorie di utenti delle strade cittadine.

L’indagine interna dei “ghisa” è durata solo 36 ore ed è stata condotta da l vice comandante Tullio Mastrangelo: gli interrogatori hanno permesso di individuare quattro ufficiali e dodici agenti della polizia municipale responsabili dell’illecito e 20 cittadini che avevano acquistato i falsi pass, che in gran parte facevano i commercianti. Tutti e 36 sono stati denunciati alla Procura di Milano per corruzione: nella casa di un agente sono stati trovati 98 pass in bianco e una plastificatrice. I cittadini coinvolti, in molti casi, avevano acquistato più di un permesso.

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