MILANO – ''Abbiamo il dato certo di un versamento di 600 mila dollari a favore di Mills e un documento certo che dice che questo versamento e' un regalo ricevuto da parte di Silvio Berlusconi''. E' quanto ha affermato in aula il pm di Milano, Fabio De Pasquale, nel corso del processo con al centro la presunta corruzione in atti giudiziari dell'avvocato inglese, che sarebbe stata commessa dal presidente del Consiglio. Oggi in aula i difensori del premier, gli avvocati Niccolo' Ghedini e Piero Longo, hanno controesaminato il test Gabriella Chersicla, consulente della procura che ha studiato tutti i movimenti di denaro al centro delle accuse per ricostruire l'origine dei seicento mila dollari che sarebbero stati versati all'avvocato inglese Mills. Ghedini e Longo hanno chiesto al consulente se avesse mai trovato documentazione bancaria riferita a versamenti da parte di Silvio Berlusconi, e la consulente ha risposto: ''no''. Inoltre, la difesa ha chiesto al teste se tra i movimenti di denaro avesse mai trovato ''entrate'' riconducibili a Carlo Bernasconi, l'ex manager di Fininvest morto anni fa e che, secondo l'accusa, aveva riferito all'avvocato inglese che avrebbe ricevuto una somma di denaro da considerare come un regalo. Secondo l'ipotesi accusatoria, infatti, Mills avrebbe ricevuto i soldi da Berlusconi per le sue testimonianze reticenti in due vecchi processi a carico del premier, quello All Iberian e quello sulle presunte tangenti alla Guardia di Finanza. Chersicla, di fronte alle domande della difesa, ha pero' voluto sottolineare che il suo compito non era quello di cercare ''i bonifici di Bernasconi'' o ''i flussi riferibili a Silvio Berlusconi, ma era quello di fare un'analisi dei flussi finanziari e gli elementi di collegamento con le persone coinvolte nelle indagini''. A questo punto il pm e' intervenuto, rivolgendosi al consulente, parlando di dati certi e di un ''documento certo'' che dice che i seicento mila dollari sono un ''regalo di Silvio Berlusconi in favore di Mills''. Il consulente del pm, inoltre, ha sottolineato che nella ricostruzione dei flussi finanziari sono stati trovati fondi riconducibili ''a Horizon, societa' riferibile al comparto riservato del gruppo Fininvest e anche fondi riferibili alla societa' All Iberian del comparto B del gruppo''.