Moldavia/ Il presidente Voronin chiede riconteggio schede e accusa la Romania per disordini

Il presidente moldavo, Vladimir Voronin, ha disposto un nuovo conteggio dei voti delle discusse elezioni che hanno consegnato la vittoria al partito comunista e che hanno provocato numerosi disordini.

“Sono convinto – scrive Voronin in una nota inviata alla Corte costituzionale – che un nuovo scrutinio diventerà una valida ragione per il mantenimento della stabilità politica e della pace in un clima di reciproca fiducia in Moldavia”.

Voronin, poi, se l’è presa con la Romania, dichiarando l’ambasciatore rumeno “persona non gradita”: «Sappiamo che dietro a questi disordini vi sono determinate forze della Romania – ha affermato il presidente – Lo testimoniano anche le bandiere romene che sono state issate sugli edifici governativi a Chisinau».

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