Moratti chiama Albertini come suo testimonial

MILANO – Letizia Moratti ha dedicato il suo pomeriggio a un giro per alcuni quartieri di Milano facendosi accompagnare dal suo predecessore Gabriele Albertini, scelto come testimonial della campagna per il ballottaggio per l'appeal che sa riscuotere tra i concittadini. Albertini, che pure nei mesi scorsi non aveva esitato a criticare Letizia Moratti tanto da lasciarsi sedurre dall'idea di sfidarla come candidato del Terzo Polo, oggi ha fatto un vero e proprio endorsement per il sindaco uscente. ''L'ho criticata – ha ammesso Albertini – su alcune cose su cui non ero d'accordo, come e' normale per qualunque persona dotato di giudizio, ma oggi sono qui come supporter perche' sono convinto che interrompere la continuita' di una amministrazione puo' solo creare un blocco alla citta'''. Gabriele Albertini si e' speso in lodi sperticate (''su City Life – ha detto Letizia ha fatto molto meglio di noi aumentando il verde e portandoci la metropolitana'') e ha dato la sua disponibilita' a un suo impegno per l'amministrazione, non in Giunta, ma in qualche ente. ''Essere chiamato a una responsabilita' istituzionale – si e' schermito Albertini – e' un segno di attenzione molto gradita. Quando il sindaco sara' riconfermato, come mi auguro, troveremo un modo perche' le mie capacita' possano essere messe a frutto, non direttamente nella squadra di governo ma magari in un ente, ad esempio il Policlinico come e' stato per l'ex sindaco Tognoli''. Dal canto suo Letizia Moratti ha coperto Albertini di elogi. ''Albertini ha saputo impostare il governo di questa citta' – ha detto – su una base moderna ed efficiente, con i bilanci in ordine e al passo delle grandi citta'. Noi abbiamo continuato il suo lavoro e abbiamo il desiderio di completarlo''.

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