Moto GP, Rossi e Simoncelli regalano la vittoria a Lorenzo

Jerez de la Frontera (Spagna) – Quello sotto la pioggia di Jerez poteva essere un Gp da incorniciare per i centauri italiani. Invece sia Valentino Rossi che Marco Simoncelli si sono trovati con poco più di un pugno di mosche in mano consegnando la vittoria al campione del mondo in carica Jorge Lorenzo. I primi giri dei due avevano letteralmente fatto saltare i tifosi sulla sedia. Valentino, aiutato dalla pioggia, aveva inanellato una serie impressionante di sorpassi che lo avevano portato al terzo posto, poi il patatrac: attacco esagerato a Stoner alla prima curva dopo il rettilineo e scivolata, forse dovuta anche alla pista umida, che trascina a terra anche l'incolpevole australiano. A mettere ulteriore pepe sull'accaduto la 'preferenza' dei commissari ad aiutare Rossi, poi comunque quinto al traguardo, a rientrare in pista ed ignorare Stoner costretto al ritiro, anche se la moto forse era già spenta dopo la caduta. Neanche le scuse a fine gare del pilota di Tavullia hanno calmato Stoner che lo accusato di avere "più ambizione che talento". In pratica la seconda puntata vera di un duello iniziato a Laguna Seca nel 2008. A questo punto tutto sembrava pronto per la prima vittoria in Moto Gp di un fantastico Marco Simoncelli, ma il ricciolone romagnolo ha gettato tutto alle ortiche con una evitabilissima caduta alla stessa curva dov'era caduto il 'Doctor'. Alla fine quindi ad esultare è stato Jorge Lorenzo. Perchè, come detto dall'uomo di Palma di Maiorca, "oggi bisognava stare in piedi e ci sono riuscito". Lo dimostra l'ordine d'arrivo con solo 12 centauri al traguardo. Chapeau anche per Dani Pedrosa, secondo prima di operarsi alla spalla domani, bene anche Nicky Hayden sulla Ducati, ottimo terzo. In Casa Italia si rimugina su ciò che poteva essere e non è stato, visto che anche Dovizioso non ha brillato chiudendo ultimo. L'Oscar della sfortuna va all'ex compagno di Valentino, il texano Colin Edwards che si trovava in terza posizione a poche curve dalla bandiera a scacchi, quando ha finito la benzina. Si torna in pista all'Estoril il primo maggio.

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