Mps, per i magistrati è “sicura” la provenienza illecita dei 40 mln sequestrati

Pubblicato il 7 Febbraio 2013 - 14:02 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – E’ ”sicura”, secondo la procura di Siena, la ”provenienza illecita delle liquidità e dei totali complessivamente amministrati” dalle cinque persone cui sono stati sequestrati circa 40 milioni di euro. E questo, si legge nei decreti di sequestro, ha ”evidente valenza dimostrativa degli ipotizzati reati posti in essere dagli indagati”.

Mira a ricostruire i flussi di denaro scudati da un numero imprecisato di indagati l’inchiesta su Mps. Le indagini, infatti, si legge nel decreto di sequestro dei 40 milioni, puntano ora ”a stabilire la provenienza, la destinazione, i relativi flussi di reimpiego e le eventuali retrocessioni delle somme ovvero delle liquidità sequestrande”.

Si tratta di somme e liquidità, quelle oggetto di sequestro, ”fatte oggetto da parte degli indagati (i cui nomi sono coperti da omissis – ndr) di operazioni di adesione agli scudi fiscali, previo incarico per il rimpatrio giuridico e/o economico di rilevanti patrimoni (somme ed attività finanziarie)”.