Muraro (Lega): “Meridionali sanguisughe, assumete solo trevigiani”

Più poveri e a casa loro. Così il presidente della Provincia di Treviso vorrebbe gli abitanti del mezzogiorno: «I meridionali vengono qua come sanguisughe, e per gli statali poi è ancora peggio perché fanno un mordi e fuggi, e poi chiedono il trasferimento che diventa un privilegio per tutta la vita. Per questo vi invito ad assumere solo trevigiani».

Il leghista Muraro scavalca a destra il suo partito e va oltre la semplice idea delle gabbie salariali. Gabbie di cui il presidente rimane un accanito fan: «Al nord la vita costa mediamente il 20 per cento in più di quanto non costi al sud: solo i parametri diversi consentirebbero di far corrispondere il livello degli stipendi al reale costo della vita». Quindi, a suo giudizio, la differenziazione dei salari rimane l’unica strada percorribile.

Muraro non risparmia neppure gli extracomunitari: «Gli immigrati incidono sui salari perché portano una concorrenza sleale ai trevigiani. Accettano la riduzione della paga, lavorando con meno professionalità, perché poi mandano a casa i soldi dove hanno un valore ben diverso questo sistema sta drogando il mercato e purtroppo c’è qualche imprenditore che ne approfitta: per questo invito tutte le imprese ad assumere persone trevigiane».

A chi osa obiettare che i meridionali, attratti da stipendi più alti, potrebbero trasferirsi in massa al nord Muraro si limita a ripetere un ritornello semplice: basta non assumerli, basta far lavorare solo i trevigiani.

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