Mussolini: "Dalla Repubblica italiana alla Napolitana"

Pubblicato il 21 Dicembre 2011 - 14:40 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 21 DIC – ''Non mi unisco al coro dei plaudenti all'intervento di ieri del Presidente Napolitano'', dice Alessandra Mussolini che aggiunge :''siamo passati da una Repubblica Parlamentare ad una Repubblica 'Napolitana'''.

''La necessita' di legittimare quotidianamente il Governo Monti da parte di Napolitano e' la prova provata della fragilita' di un esecutivo che non si fonda sul voto popolare. La sovranita' popolare e' il valore piu' alto in democrazia e la crisi cosi' come venutasi a determinare aveva come unico sbocco il voto''.

Pur con tutto il ''doveroso rispetto verso la massima autorita' dello Stato, trovo stupefacente che il garante della Costituzione abbia giustificato il mancato ricorso alle urne come un modo per evitare scontri elettorali. Gli scontri in democrazia ci sono stati, ci saranno e li considero salutari''. Costruire una democrazia al cloroformio – conclude – ''mentre si incide cosi' fortemente sulla vita e sul futuro del popolo italiano senza chiamarlo ad esprimersi e' il vero vulnus. Ieri Napolitano ha temuto per il possibile clima infuocato e, quindi, ha scongiurato il voto. Domani magari valutera' che le elezioni costano troppo e, quindi, suggerira' un rinvio''.