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Napoli/ Auto pirata travolge ragazza rom e la uccide. Grave la figlia, neonata di appena sei giorni

di Emiliano Condò |15 Agosto 2009 17:43

Una ragazza rom di 20 anni è morta e la sua bimba di appena sei giorni versa in gravi condizioni all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Secondo le prime ricostruzioni, le due sono state investite da un’auto pirata.

Il corpo senza vita della donna e quello della sua piccola, distante un centinaio di metri dalla madre, sono stati ritrovati stamane sulla Circonvallazione esterna all’altezza del chilometro 1,2, alle spalle del carcere di Secondigliano (Napoli) e nei pressi di un insediamento rom.

La strada, in quel tratto,  è a doppio senso di marcia con spartitraffico: oltre il guard rail è stata ritrovata una carrozzina.

Non è ancora certa la dinamica di quanto è avvenuto: le indagini condotte dalla polizia municipale di Napoli convergono al momento sull’ipotesi che sia stata opera di un’auto pirata, ma la mancanza di tracce di sangue sull’asfalto e  l’assenza di elementi che riconducano al violento impatto fanno sì che gli investigatori lascino aperte altre ipotesi.

Sul corpo della donnaè stata disposta l’autopsia per chiarire la causa e l’ora del decesso.

All’arrivo della polizia mortuaria al campo rom si sono verificati momenti di tensione: i familiari della donna hanno a lungo inveito contro gli agenti,

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino che ha espresso «indignazione e vivissimo dolore’»

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