Il corpo senza vita della donna e quello della sua piccola, distante un centinaio di metri dalla madre, sono stati ritrovati stamane sulla Circonvallazione esterna all’altezza del chilometro 1,2, alle spalle del carcere di Secondigliano (Napoli) e nei pressi di un insediamento rom.
La strada, in quel tratto, è a doppio senso di marcia con spartitraffico: oltre il guard rail è stata ritrovata una carrozzina.
Non è ancora certa la dinamica di quanto è avvenuto: le indagini condotte dalla polizia municipale di Napoli convergono al momento sull’ipotesi che sia stata opera di un’auto pirata, ma la mancanza di tracce di sangue sull’asfalto e l’assenza di elementi che riconducano al violento impatto fanno sì che gli investigatori lascino aperte altre ipotesi.
Sul corpo della donnaè stata disposta l’autopsia per chiarire la causa e l’ora del decesso.
All’arrivo della polizia mortuaria al campo rom si sono verificati momenti di tensione: i familiari della donna hanno a lungo inveito contro gli agenti,
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino che ha espresso «indignazione e vivissimo dolore’»