Napoli. Bandite scollature e vestiti sexy al liceo Umberto I: crociata del nuovo preside

scollaturaGambe scoperte e seno in bella vista addio. Al liceo classico Umberto di Napoli si cambia registro, anche se le prime avvisaglie di questa battaglia del nuovo preside non piacciono a molti, fra studenti e professori.

La crociata del dirigente, Ennio Ferrara, non riguarda solo gli abiti sexy e i pantaloni corti per gli uomini, ma tutte le cattive abitudini o semplicemente vizi dei ragazzi: dal fumo alla merenda nella rosticceria di fronte alla scuola, passando per i ritardi ingiustificati, ormai entrati nella prassi.

«Non sono né un bacchettone, né un maniaco del rigore. Chiedo solo il rispetto delle regole da alunni e insegnanti, cosa che chiama in causa anche un abbigliamento decoroso. Una mattina ho incontrato un alunno con la biancheria intima in bella mostra, altri con le infradito e i pinocchietti, anche un’insegnante parecchio scollacciata. A quel punto ho soltanto voluto ricordare con una circolare che ci sono dei limiti che non vanno oltrepassati. Ne va del decoro del nostro istituto. Tutto qua, nulla di esagerato. Peraltro ho il consenso della stragrande maggioranza degli alunni e del Consiglio d’Istituto. A giorni incontrerò anche i genitori».

Il preside, che verrà ricordato come l’iniziatore di severi divieti, si difende così e spera di rimettere ordine nella scuola, cui è a capo dal primo settembre, dopo sette anni al Genovesi. Si affilano le armi per una vera e propria battaglia per l’austerity in uno dei licei “in” di Napoli

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