Napoli, Bassolino: Lettieri non libero, premier detta linea

NAPOLI – ''Non dobbiamo cadere nella trappola della destra e di Berlusconi, queste sono elezioni comunali, non un referendum sulla sua persona o sulla sua azione di governo''. A dirlo e' il presidente della Fondazione SUD Antonio Bassolino durante un'iniziativa elettorale con Gennaro Migliore (SEL) a sostegno del candidato sindaco del Pd Mario Morcone. ''Come a Milano bisogna scegliere tra Pisapia e la Moratti – ha aggiunto l'ex presidente della Regione Campania – cosi' a Napoli dobbiamo scegliere tra Morcone e Lettieri. E non e' vero, come pure qualcuno sostiene, che tra destra e sinistra non c'e' differenza. La differenza c'e' eccome e la possiamo vedere facilmente confrontando la nostra esperienza di governo di centrosinistra, un'esperienza importante, che dura dal '93, con quella del centrodestra che ormai governa Regione e Provincia di Napoli''. ''Prendiamo innanzitutto il campo della cultura – spiega Bassolino alla platea di circa 200 persone riunite al circolo ex Italsider di Bagnoli -. Per noi la cultura era una risorsa, il campo dell'investimento produttivo. Basti pensare al Trianon, al Madre, al Teatro Film Festival. All'opposto, per loro invece la cultura e' il campo del massacro. Per non parlare del campo dell'urbanistica, dove per noi punto di riferimento irrinunciabile e' il piano regolatore mentre per loro c'e' l'abusivismo''. ''Ma le differenze – continua Bassolino – le vediamo anche nella chiusura di questa campagna elettorale. Per noi, seppur con il sostegno di Dario Franceschini, chiude fondamentalmente Morcone. Per loro invece chiude Berlusconi. E non e' vero, come dice, che Lettieri sara' libero di formare la sua giunta di professionisti. Berlusconi detta la linea. Ma non vinceranno al primo turno, se lo scordino. Arriveremo al ballottaggio e li' Morcone puo' farcela perche' puo' unire gli elettori di sinistra con quelli di area moderata anche esterni al centrosinistra''.

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