Il guasto è avvenuto a causa di un problema sulle linee a 220 mila volt di Terna, l’azienda che gestisce il «trasporto» dell’energia elettrica. Due cabine di trasformazione ad alta tensione – una alla Doganella, un’altra al centro – sarebbero andate a fuoco per cause ancora da accertare. Un’anomalia che si è riversata «a valle» in tutta l’area della distribuzione cittadina, con semafori al buio, negozi con le luci spente e, in pratica, il centro degli affari e del commercio – da Piazza dei Martiri a via Marina – in tilt.
Sono stati 70 mila i «clienti» nell’area (almeno il doppio le persone interessate al guasto) che ha coinvolto i quartieri di Chiaia, Vomero, Piazza Plebiscito , zona Porto, e zona orientale. «Il guasto non ha impedito – ha affermato Enel in una nota – ai nostri tecnici di ripristinare gradualmente il servizio. Le squadre, prontamente intervenute per circoscrivere il guasto, sono riuscite a rialimentare più del 75% della clientela già alle 9. Grazie a manovre in telecomando delle linee di media tensione è stato rialimentato in circa 20 minuti l’ospedale Loreto Mare e la sede centrale della Prefettura».