Napoli/ Coltivavano marijuana in casa, la serra era sul terrazzo. Arrestati padre e figlio, Michele e Antonio Granata

Avevano allestito una vera e propria serra per la marijuana nel terrazzo di casa: un padre e un figlio coltivavano e producevano droga per poi rivenderla. Michele Granata, di 68 anni e il figlio Antonio sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di produzione e detenzione di stupefacenti, ricettazione e detenzione illegale di armi e munizioni.

Sequestrati, al termine dell’operazione, 200 chili di cannabis pronta per l’uso. Nel corso di una perquisizione nell’abitazione dei due è stata scoperta una piantagione di marijuana (attrezzata anche per la crescita nel periodo invernale) su una superficie di 120 metri quadrati, costituita da una serra pensile realizzata su un terrazzo al secondo piano, con piante alte fino a 2 metri.

E ancora, scoperti altri 90 metri quadrati rappresentati da aiuole realizzate nel giardino adiacente all’abitazione. All’interno della casa è stata anche sequestrata una pistola semiautomatica calibro 7,65, oltre a diverse cartucce.

Nel comodino della camera da letto di Michele Granata sono stati poi trovati 160 grammi di marijuana e negli stessi locali 61 lampade utilizzate per favorire la crescita delle piante nel periodo invernale oltre a un bilancino di precisione digitale e fertilizzante per piante. Sequestrate anche una Mercedes c200 e una Wolkswagen Golf.

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