Napoli: esplosione in barca, recuperato il corpo della vittima

CASTELLAMMARE DI STABIA (NAPOLI) – E' stato recuperato il corpo del 50enne orafo napoletano, Lello Casizzone, morto al largo della costiera sorrentina nell' incendio del suo yacht, a bordo del quale ieri c'e' stata una esplosione nelle acque antistanti il porto di Castellammare di Stabia (Napoli). Gli altri due passeggeri erano invece rimasti illesi.

Il ritrovamento e' avvenuto a 71 metri di profondita' con un robot controllato dalla superficie dal personale del Secondo Nucleo Subacquei della Guardia Costiera di Napoli. Dopo aver localizzato il corpo, nei pressi del relitto, il robot lo ha prelevato con l'utilizzo dei suoi bracci meccanici e lo ha condotto a 20 metri dalla superficie, dove i sommozzatori della Guardia Costiera lo hanno recuperato e portato a bordo della Motovedetta CP532. L'unita' dirige in porto per successivi rilievi medico-legali.

Le ricerche ed il successivo recupero sono stati resi particolarmente difficili dall'elevata profondita' in cui e' stato rinvenuto il corpo.

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