Napoli, Mazzarri choc: "Non so se resto qui"

NAPOLI – Si dovrebbe parlare del Lecce e di quel punticino che darebbe al Napoli la quasi matematica certezza di un posto in Champions. E invece la tradizionale conferenza stampa della vigilia e' dedicata per il 90% al futuro di Walter Mazzarri. Le voci sull'addio dell'allenatore a fine anno si rincorrono da settimane e le parole di oggi del tecnico certo non disinnescano le chiacchiere, anzi. Inizialmente la linea e' la solita, e cioe' che del suo futuro parlera' solo al termine della stagione. Poi, sollecitato dai cronisti, Mazzarri mette in chiaro che la societa' e' stata avvertita di un suo possibile addio a fine anno. ''Voglio parlare in maniera diretta con i nostri tifosi. A loro dico – esordisce – che non devono farsi fuorviare dai detrattori. Il rapporto e il rispetto che avro' fino all'ultimo minuto che restero' a Napoli e' dettato dal lavoro e dalle promesse che sono stato in grado di mantenere. E' nel mio diritto, proprio come Ancelotti che e' nella mia stessa situazione e ha detto le stesse cose. A fine stagione, parlero' degli scenari. Ci tengo tantissimo che continui il rapporto di rispetto che ci sara' sempre con la nostra gente''. Si parla dell' incontro avuto con De Laurentiis: ''Con la societa' e il presidente ci incontriamo quando lo riteniamo opportuno e non dobbiamo rendere conto a nessuno. I discorsi fatti ce li teniamo per noi. Di sicuro – prosegue il tecnico – Mazzarri da persona leale e seria informa la societa' di quello che ha in mente, dei suoi pensieri, delle sue remore e delle sue vedute. Un allenatore deve avere i tempi giusti per dire la sua, questo non lo e'. Ci sono ancora nove punti in palio. Ma e' normale che la mia permanenza sia incerta e di questo ho avvertito anche la societa'''. Se divorzio sara', c'e' il rapporto con i tifosi da tutelare: ''I tifosi devono rispettare questo – dice Mazzarri – un professionista si valuta per quello che da' alla causa finche' non finisce il mandato. Il campionato non e' ancora finito, devo tenere la squadra concentrata e rischieremmo di distrarci. Da adesso parlero' soltanto della partita con il Lecce. A livello personale non ho problemi con nessuno in societa'. Sono stato attaccato e si tende a sfasciare tutto, per questo dico ai tifosi di stare tranquilli, diro' tutto. Valuteremo un insieme di cose e adesso non ne parlo piu'''. Dalle voci sul futuro al traguardo del secondo posto a portata di mano: ''Vorrei esortare i tifosi a festeggiare questa stagione tra due domeniche contro l'Inter, visto che erano 21 anni che il Napoli non approdava in Champions, dai tempi di Maradona. Noi puntiamo al secondo posto''. Poi si parla anche del Lecce: ''Yebda o Pazienza? Lo vedrete domani. Sara' una partita vera, noi abbiamo un obiettivo da raggiungere, quindi ce la giocheremo. Il Lecce ha sempre conquistato buoni risultati con le grandi. Al via del Mare e' una squadra temibile''.

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