Napoli, Mazzarri: "E' ora di ripartire"

NAPOLI – Non definisce la gara della svolta quella di domani sera contro il Genoa al San Paolo ma parla di prima di ''quattro finalissime'' e, per questo, chiede ai suoi di tirare fuori gli attributi. E' il Mazzarri-pensiero alla vigilia della sfida interna contro i grifoni, match che vedra' sugli spalti oltre 50mila tifosi per spingere il Napoli sempre piu' in alto. Si tratta di una gara non facile se si pensa che gli azzurri sono reduci da due sconfitte di fila e che, a questo punto, bisognera' spingere il piede sull'acceleratore ed andare a tutto gas per non perdere l'attuale posizione in classifica. ''Quello di domani non e' il match della svolta, ce ne sono altre tre – ha sottolineato il tecnico partenopeo – in questo campionato non avevamo mai perso due partite consecutive, servono gli attributi per superare questo difficile ostacolo. Confido nell' aiuto del pubblico, il connubio deve funzionare. La partita sara' molto difficile. Dobbiamo stare attenti a tutto''. ''Portiamo gli episodi dalla nostra parte, contro Udinese e Palermo qualcosa abbiamo sbagliato e abbiamo corretto gli errori – ha proseguito il tecnico toscano – l' avversario va sempre rispettato, le due sconfitte ci insegnano questo. Il Genoa e' temibile e non lo dimentichiamo affatto. Non abbiamo mai guardato la classifica, questo e' il nostro modo di lavorare, non dobbiamo pensare ad altro, siamo concentrati soltanto sulla sfida di domani. Serve la partita perfetta''. Ma questa squadra puo' aver sofferto di vertigini? ''Puo' essere, non abbiamo mai lottato per questi traguardi. Ho cercato di deresponsabilizzare il gruppo concentrando le energie soltanto sulla gara. Stiamo facendo qualcosa di straordinario e quando torniamo all' ordinario sembra che stia succedendo chissa' che cosa''. Ma, a questo punto, il secondo posto e' ancora alla portata? ''Non mi pongo limiti, ho quattro finalissime e voglio portare a tavoletta la squadra fino all' ultima giornata, poi vedremo dove arriveremo. Nel calcio c'e' anche una componente imponderabile e speriamo che gli episodi stavolta ci siano favorevoli. Il calcio e' questo, e' un momento in cui ci sta girando male, bisogna portare gli episodi dalla nostra parte e poi ripartire per il rush finale. Non credo ad un black-out mentale'', ha sottolineato il tecnico, che preferisce non parlare di futuro. Domani Mazzarri potra' contare sui rientri di Lavezzi e Cannavaro, entrambi squalificati a Palermo. Per quanto riguarda la formazione da mandare in campo ci sono alcuni ballottaggi. Il primo riguarda Maggio, che ha recuperato dall' infortunio al ginocchio ma che potrebbe partire comunque dalla panchina cedendo la maglia da titolare a Zuniga ed il secondo che riguarda la scelta di uno tra Aronica e Ruiz. Altra novita' l'assenza di Pazienza, che dovrebbe essere sostituito da Yebda con accanto Gargano. Lavoro atletico in avvio e allenamento di rifinitura.

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