Napoli/ Protestano disoccupati, parcheggiatori e no global. Occupati il Duomo e la sede di Rifondazione comunista

Giornata di proteste a Napoli. Da questa mattina sono in corso tre manifestazioni dei disoccupati, dei parcheggiatori abusivi e dei No global. Un gruppo di senza lavoro ha occupato il Duomo e la sede di Rifondazione comunista per protestate contro la mancata realizzazione dell’Agenzia che avrebbe dovuto provvedere ad inserirli in enti pubblici. Alcuni d i loro hanno rovesciato e incendiato alcuni cassonetti dell’immondizia nella zona tra via Foria e via Duomo. Sul posto è intervenuta la polizia. La protesta è stata decisa dopo una serie di presidi iniziati in mattinata.

Nelle stesse ore anche una trentina di No Global e di aderenti al movimento Rete Campana ha manifestato pacificamente davanti alla Questura napoletana per sollecitare la scarcerazione di Egidio Giordano e delle altre persone arrestate sia nell’inchiesta sul G8 dell’Università di Torino che per le manifestazioni di protesta a Roma. «Non ci può essere alcuna limitazione al diritto di protestare, di manifestare apertamente il dissenso», hanno detto annunciando una serie di proteste per i prossimi giorni. Una trentina di agenti della Digos sta vigilando la manifestazione.

Si è conclusa nella tarda mattinata con l’intervento della polizia la protesta di alcuni parcheggiatori abusivi aderenti al movimento Cittadino Nuovo che avevano occupato la hall dell’Hotel Romeo. I manifestanti, che avevano già protestato poche ore prima davanti alla sede del Comune, chiedevano di essere regolarizzati ma, non avendo ottenuto una risposta, si sono diretti nell’albergo di proprietà dell’imprenditore Alfredo Romeo, al centro nei mesi scorsi dello scandalo sugli appalti al Comune. I parcheggiatori sono stati allontanati da un gruppo di poliziotti in tenuta antisommossa e il capo del movimento Cittadino Nuovo, Antonio Del Piano, è stato trattenuto per accertamenti.

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