Nata Eluana, figlia di una donna violentata. Il convivente voleva costringerla ad abortire

Al Centro Aiuto alla Vita di Albeng, è nata la piccola Eluana chiamata così perchè la madre, violentata dal convivente che poi voleva costringerla ad abortire, si è presentata dai sanitari il 9 febbraio scorso, giorno della morte di Eluana Englaro.

Il presidente di Federvita Liguria, Eraldo Ciangherotti, racconta: «Margherita (nome di fantasia) è una donna italiana inquieta, ansiosa e turbolenta, con un passato di droga e spaccio. Due figli adolescenti già affidati all’ex marito. Un bambino in arrivo, avuto da una violenta storia con un marocchino. Il corpo segnato dai lividi per le botte prese. Margherita è arrivata, su segnalazione del numero verde SOS vita, al Centro Aiuto Vita di Albenga il 9 febbraio scorso. Il giorno della morte di Eluana. Incinta e con il viso sofferente».

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