John Demjanjuk resta in prigione. Lo hanno stabilito i medici chiamati a pronunciarsi sullo stato di salute dell’89enne “boia di Sobibor”, rinchiuso da martedì nel penitenziario di Stadelheim, vicino a Monaco di Baviera, in seguito all’estradizione dagli Usa. Dopo questo prima via libera, di cui ha dato notizia una portavoce del penitenziario, i medici dovranno stabilire se Demjanjuk è in grado di assistere al processo che si dovrà celebrare a Monaco di Baviera e gli esami potrebbero richiedere alcune settimane. L’ex aguzzino dei campi di concentramento nazisti è accusato di concorso nell’omicidio di 29mila persone.
