'Ndrangheta: favorirono latitante, quattro arresti

REGGIO CALABRIA – I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno arrestato quattro persone accusate di avere favorito la latitanza di Antonino Macri', di 49 anni, ritenuto organico alla cosca Alvaro di Sinopoli. Macri' e' stato arrestato il 3 febbraio scorso ed era ricercato per scontare una condanna a 10 di reclusione per reati riguardanti traffico di sostanze stupefacenti, armi e ricettazione. I quattro arrestati sono lo stesso Antonino Macri', di 49 anni, accusato di detenzione e porto abusivi di armi, gia' detenuto; Antonino Cutri' (27), portato in carcere, e Raffaele e Rocco Cutri', di 31 e 36 anni, posti ai domiciliari. Secondo quanto e' emerso dalle indagini, coordinate dalla Procura di Palmi, gli indagati si sono resi responsabili di minaccia, porto abusivo di armi e di avere favorito la latitanza di Macri'. In particolare, Antonino Cutri', insieme ai fratelli Raffaele e Rocco Cutri', avrebbe attuato un'attivita' di monitoraggio della zona compresa tra il centro abitato di Sinopoli e Sinopoli Inferiore ove il latitante Antonino Macri' si era rifugiato. Raffaele e Rocco Cutri', inoltre, avrebbero fornito a Macri' generi di conforto occultati all'interno di sacchetti che appendevano ad un filo che veniva issato allo scopo da Macri' nel proprio appartamento.

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