New York, un addetto alle pulizie confessa l’omicidio della miliardaria libanese

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Jumeirah Essex House

Ha confessato l’assassino della ricca manager libanese, trovata morta ieri in un albergo di New York. Il colpevole è Derrick Praileau, un addetto alle pulizie di 29 anni, che stava lavorando al “Jumeirah Essex House”, uno degli alberghi più lussuosi della città statunitense.

Il corpo della donna, Andree Beijani, 44 anni, è stato ritrovato nell’appartamento al decimo piano in una pozza di sangue con un coltello piantato nel collo. Praileau ha rivelato che prima di uccidere la libanese ha tentato di violentarla.

«Ho perso la testa, ero completamente ubriaco», ha detto ai poliziotti raccontando di essersi introdotto nell’appartamento con il passepartout da addetto alle pulizia.

Praileau ha assalito la miliardaria nel suo letto minacciandola con un coltello e quando lei ha opposto resistenza alla violenza non ha esitato a colpirla alla gola. Poi ha trascinato il cadavere in cucina e si è dato alla fuga, ma è tornato sul luogo del delitto per cancellare le prove.

Ad inchiodarlo hanno contribuito anche le telecamere dell’albergo-condominio che lo hanno ripreso in evidente stato di ubriachezza.

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