Nicola Di Bari è una figura iconica della musica italiana. Oggi sarà ospite del programma La volta buona condotto da Caterina Balivo. Approfondiamo la sua vita, la carriera, la famiglia e gli eventi salienti che hanno segnato il suo percorso.
Nicola Di Bari età e breve biografia
Nato a Zapponeta il 29 settembre 1940, l’artista, il cui vero nome è Michele Nicola Scommegna, ha 83 anni e nella sua vita ha attraversato decenni di successi, vincendo il Festival di Sanremo per due edizioni consecutive nel 1971 e 1972.
Nicola Di Bari è una personalità affascinante che ha dimostrato come la passione per la musica possa attraversare il tempo. Iniziando come muratore, ha coltivato il suo amore per l’arte esibendosi nei locali milanesi. La svolta arriva quando viene notato dal proprietario della casa discografica Jolly, che decide di metterlo sotto contratto.
Negli anni ’60 e ’70, Di Bari partecipa a importanti eventi musicali, tra cui il Festival di Sanremo e Cantagiro. La consacrazione avviene nel 1970 quando, a seguito della rinuncia di Gianni Morandi, viene scelto per il Festival di Sanremo con la canzone “La prima cosa bella”. Il successo continua con “Il cuore è uno zingaro”, portandolo a vincere Sanremo nel 1971 e 1972.
Vita privata: moglie e figli
Sposato dal 1967 con il suo primo amore, Agnese Girardello, Nicola ha costruito una famiglia solida e duratura. Nonostante le sfide del tempo, i due coniugi si definiscono ancora innamorati. Dalla loro unione sono nati quattro figli: Katty, Nicoletta, Arianna e Mathis.
Malattia
Nel 2020, l’artista è stato oggetto di preoccupazione quando è stato ricoverato in rianimazione presso l’ospedale San Raffaele di Milano. Le sue condizioni si erano aggravate a seguito di un’operazione alle coronarie. Fortunatamente, Nicola Di Bari è riuscito a riprendersi completamente, dimostrando la sua resilienza e forza interiore.
Una vita di successi e riconoscimenti
Nicola Di Bari ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica italiana. La sua vittoria al Festival di Sanremo per due anni consecutivi è un traguardo raggiunto solo da pochi artisti. Nel 1971, trionfa con “Il cuore è uno zingaro”, seguito nel 1972 da “I giorni dell’arcobaleno”. La sua partecipazione all’Eurovision Song Contest a Edimburgo è accolta con entusiasmo, ottenendo un prestigioso sesto posto.