Nucleare, Svizzera: carenza nella sicurezza in alcune centrali

GINEVRA – Le centrali nucleari svizzere presentano alcune carenze ma che non costituiscono un ''pericolo immediato'' per la popolazione: questa in sintesi la conclusione dell'Ispettorato federale della sicurezza nucleare (Ifsn) al termine dell'analisi della situazione dei cinque impianti atomici su suolo elvetico alla luce della catastrofe che ha colpito l'impianto nucleare giapponese di Fukushima. Le maggiori insufficienze in materia di resistenza a terremoti e alluvioni sono state evidenziate alle centrali Muehleberg (cantone di Berna) e di Beznau (cantone Argovia), precisa l'agenzia di stampa elvetica Ats. Le carenze non rappresentano un ''pericolo immediato'' per la popolazione, ha spiegato l'Ifsn citato dall'Ats. L'organo di sorveglianza aveva chiesto ai gestori degli impianti di verificare il sistema di alimentazione per il raffreddamento, le piscine di stoccaggio dei combustibili e il loro raffreddamento in caso di sismi o inondazioni. Le centrali hanno tempo fino al 31 agosto per presentare le misure che intendono adottare per rimediare. Altre richieste sono inoltre previste per il futuro sulla resistenza degli impianti alle catastrofi. Il 14 marzo scorso, dopo l'incidente nucleare in Giappone, le autorita' svizzere hanno annunciato la decisione di sospendere le procedure relative alle domande di autorizzazione per le nuove centrali nucleari.

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