Una nuova molecola, capace di agire in maniera più diretta del Viagra contro la disfunzione erettile, è stata trovata da una equipe di ricercatori italiani. La molecola aumenta la concentrazione di ossido nitrico: si tratta dell’urotensina II capace di indurre l’erezione nei topi.
L’esperimento è tutto italiano. Autore ne è Giuseppe Cirino, preside della facoltà di Farmacia dell’università Federico II di Napoli in collaborazione con Ettore Novellino della stessa facoltà. Sarà pubblicata sul Journal of Sexual Medicine.
L’Urotensina II è un peptide vasoattivo (che favorisce contrazione o dilatazione dei vasi sanguigni) scoperto circa 30 anni fa, ma finora mai impiegato per questo tipo di applicazione.