Ordigno scomparso da cantiere, procura Gorizia apre indagine

GORIZIA – La Procura della repubblica di Gorizia ha aperto un fascicolo sulla sparizione del residuato bellico trovato un mese fa a Gradisca d'Isonzo (Gorizia) nel corso dei lavori del tratto autostradale Villesse-Gorizia, sottratto dal luogo in cui era custodito. Vi e' massimo riserbo sugli sviluppi delle indagini. I Carabinieri stanno eseguendo accertamenti per rintracciare l'ordigno, ritrovato a meta' aprile nel corso dei lavori di trasformazione del raccordo in tratta autostradale: si tratta di un proiettile di fabbricazione austriaca da 305 millimetri e del peso di oltre 300 chili, largamente utilizzato nel corso della Grande guerra. Il sindaco di Gradisca d'Isonzo, Franco Tommasini, era pronto a emanare un'ordinanza di sgombero per un centinaio di abitazioni, in concomitanza con le operazioni di disinnesco programmate per il 12 maggio. Il residuato, ritenuto non pericoloso, era stato nuovamente interrato; martedi' scorso i tecnici addetti al brillamento hanno scoperto che qualcuno lo aveva portato via.

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