Oro, Banca centrale del Messico conferma acquisto record

CITTA' DEL MESSICO – Il Banco de Mexico, confermando l'anticipo di ieri dell'Fmi, ha reso noto in un comunicato di aver acquistato ''negli ultimi mesi'' cento tonnellate di oro. ''Rappresentano circa il 4% delle riserve mondiali'', si precisa nella nota in cui si sottolinea che l'operazione ''rientra nell'abituale politica dell'istituto di emissione in merito agli investimenti e alla diversificazione degli attivi''. Secondo l'Fmi, il Messico ha acquisito oro spendendo almeno 4,3 miliardi di dollari. ''Abbiamo piena fiducia sulla razionalita' e le decisioni che prende la banca centrale'', ha commentato oggi in merito il sottosegretario alle finanze, Ernesto Cordero. Alejandro Villagomez, specialista del Centro di Indagini e Docenza Economica (Cide) ha definito a sua volta il passo del governatore Agustin Carstens, ''un'operazione del tutto normale alla luce dell'alta volatilita' dei mercati finanziari ma, soprattutto, per il deprezzamento del dollaro, rispetto alle principali valute del mondo''. In proposito, i media locali rilevano che, recentemente, altri Paesi emergenti come Cina e India hanno rafforzato le loro posizioni in oro e che adesso, in America Latina, il Messico, con le sue 100,15 tonnellate, e' al secondo posto dopo il Venezuela (365,8), precedendo Argentina (54,7) e Brasile (33,6).

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