Osama Bin Laden fece un viaggio negli Stati Uniti nel 1979. Con la famiglia visitò l’Indiana e Los Angeles. Oggi la moglie Najwa e il figlio Omar raccontano il viaggio in un libro

Osama Bin Laden ha visitato gli Stati Uniti nel 1979. Il dubbio che negli ultimi anni ha assillato molte menti sembra avere oggi una conferma: ebbene si, il capo di Al Qaeda aveva già visitato gli Usa.

A raccontarlo sono la sua prima moglie,  Najwa Bin Laden, e suo filgio Omar Bin Laden, che lo accompagnarono in quel viaggio, in un libro in uscita in autunno pubblicato dalla casa editrice St. Martin’s Press.

La moglie racconta che Bin Laden stesso gli propose di fare questo viaggetto familiare di due settimane che li portò come prima tappa  in Indiana. Fu proprio lì che Osama conobbe Abdullah Azzam, il suo mentore spirituale, e fu sempre lui ad accompagnarlo da un medico a Indianapolis.

La donna racconta che, mentre lei e i bambini erano stati affidati ad una ragazza che gli faceva da “guida turistica”, Bin Laden faceva da spola tra Indianapolis e Los Angeles per vari appuntamenti con uomini di affari, di cui non si conoscono i nomi.

Una bella e tranquilla vacanza, assicura Najwa che racconta: «Nè io nè mio marito abbiamo mai avuto risentimenti nei confronti degli americani, non li amiamo, ma nemmeno il contrario».

Un risentimento che non è maturato nemmeno quando all’areoporto di Indianapolis, dove Osama Bin Laden e signora aspettavano di prendere l’aereo che li avrebbe riportati in Arabia Saudita, molti americani si soffermarono stupiti e divertiti a guardare il velo nero di Najwa che le lasciava scoperti solo gli occhi. Ma anche in questa occasione, la donna assicura che Bin Laden, più che essere amareggiato dall’accaduto, ne era divertito.

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