P4. Adinolfi e Milanese a confronto

Pubblicato il 13 Luglio 2011 - 21:42 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Marco Milanese, parlamentare del Pdl e ''persona informata sui fatti'' nel procedimento P4, messo a confronto col suo ex amico Michele Adinolfi, capo di Stato maggiore della Guardia di Finanza, indagato per rivelazione del segreto d'ufficio e favoreggiamento, ha provato a dargli del 'tu', come aveva sempre fatto: ''…tu mi hai detto che c'era…''. Ma il generale l'ha subito stoppato: ''Lei, lei''.

Gia' da quelle prime battute poteva intuirsi che il confronto non sarebbe stato disteso. E in effetti e' stato nervoso, a tratti drammatico, come si evince dalla trascrizione, allegata alle ultime carte depositate. Il confronto e' avvenuto il 21 giugno scorso, davanti ai sostituti procuratori Henry John Woodcock e Francesco Curcio, e ha riguardato un episodio centrale dell'inchiesta: una cena svoltasi a casa del giornalista Pippo Marra nel corso della quale Adinolfi avrebbe detto a Milanese di aver informato Luigi Bisignani, tramite lo stesso Marra, di indagini sul suo conto.

Questo e' quanto sostiene Milanese, ma Adinolfi (oltre che Marra) ha seccamente smentito la circostanza. Nel confronto il parlamentare pero' conferma l'accusa.

Milanese: Mi ha detto che c'era questa cosa di Bisignani e che quindi… ho mandato, come si chiama, Pippo Marra, visto che io non lo conosco, ho mandato Pippo Marra a dirglielo…

PM: Allora, aspetti, puo' precisare quando e' avvenuto?

Milanese dice di non ricordare se fosse ''prima o dopo dell'estate 2010'', ma visto che i pm gli fanno presente che l'indagine su Bisignani e' successiva all'estate, allora osserva ''sicuramente sara' stata dopo…io non ricordo se faceva caldo, se faceva freddo…''. Invece Adinolfi ricorda bene.

Adinolfi: Io ricordo perfettamente la cena a casa di Pippo Marra, che e' il mio migliore amico… come ricordo altrettanto bene quando e' avvenuta, ma per un fatto molto particolare''. E cioe', spiega, che uno dei figli di Marra era ricoverato in ospedale e che, proprio per questo, la mamma non era presente. ''La mattina o il giorno prima io ero andato a trovarlo, perche' l'ho battezzato…quindi mi ricordo perfettamente, ed e' giusto, la cena che c'e' stata, pero' c'e' un piccolo particolare che la cena c'e' stata nel dicembre del 2009, cioe' proprio in epoca ben distante da tutte le indagini… va bene?

Milanese: Dicembre 2009?

Adinolfi: Perche'… immediatamente dopo lei, onorevole Milanese, e' partito per l'America, va bene? E in quella cena parlaste dell'America, del famoso viaggio in America e mi ricordo che due giorni dopo, era il 23 dicembre, lei non venne alla cerimonia degli auguri del ministro Tremonti… per me basta cosi'… e non vado oltre

Milanese: No, ma non si tratta di andare oltre o non andare oltre, guardi…

Adinolfi: Parliamo di dicembre 2009!… No, chiedo scusa, quante cene ci sono state con questa formazione, voglio sapere?

Milanese: No, solo questa

Adinolfi: Quindi non e' che ci sbagliamo… una soltanto

Milanese: …adesso che sia dicembre 2009 mi sembra veramente impossibile, eh, perche' sto parlando dell'anno scorso

Adinolfi: Onorevole Marco Milanese, tengo a precisare che noi non ci vediamo e non ci sentiamo da otto, nove mesi… L'ultima cena che c'e' stata a casa mia con il Milan nel settembre dell'anno scorso, poi non ci siamo piu' visti… (Il riferimento e' alla ''cena tradizionale'' che Adinolfi fa quando il Milan gioca a Roma con la Lazio e alla quale, a settembre, era presente tra gli altri anche il ministro Gelmini). Dopo, insiste Adinolfi, ''c'e' stato il black out e sappiamo il perche', va bene?

PM: E qual e' il perche'? Adinolfi: Lo ribadisco, perche' purtroppo l'onorevole Milanese mi addebita sia le sue vicissitudini penali e sia le sue vicissitudini mediatiche… Milanese: no, no, ma questo non c'entra proprio… Adinolfi: No, no, c'entra, eccome se c'entra (…) Nemmeno ha risposto agli auguri, a San Marco l'ho chiamato non ha risposto, risulta pure dal mio cellulare…