Migliaia di sfollati continuano a raggiungere i campi e i centri di registrazione nel Pakistan nord-occidentale. Negli ultimi giorni nel campo di Jalozai, a Nowshera, sono arrivate circa 4.000 persone al giorno. In media sono stati registrati giornalmente 100.000 sfollati negli 89 centri di registrazione istituti nei distretti di Mardan, Swabi, Nowshera, Peshawar, Kohat e Charsadda, nella Provincia di Frontiera del Nord Ovest (Nwfp). Divulgata la notizia dell’ imminente arrivo di altre migliaia di persone nei distretti di Abottabad, Manshera e Haripur, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) ha in programma di assicurare la realizzazione di nuovi centri di registrazione per garantire agli sfollati un accesso più veloce all’assistenza. Il numero totale di nuovi sfollati in fuga dai distretti di Swat, di Lower Dir e di Buner che sono stati registrati questo mese è di quasi un milione e mezzo (1.454.377), riferisce in una nota l’agenzia Onu. Di questi circa 131.000 sono sistemati in campi, più di un milione e 300.000 (1.323.427) in alloggi privati di famiglie locali o amici, mentre sono accampati nelle scuole. Questi sfollati vanno a sommarsi a un altro mezzo milione (553.916) di registrati nella Nwfp che erano fuggiti da altre zone del nord-ovest, anche da aree tribali, nel corso di vari mesi a partire dall’agosto 2008. Date la velocità e l’entità del nuovo flusso, il ministero del Welfare della Nwfp, con l’aiuto dell’Unhcr, sta programmando un’operazione di registrazione accelerata.
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