Palermo:minacce mafiose al prete dello Zen nell’anniversario dell’omicidio di Don Puglisi

Lo Zen a Palermo

Nel giorno del sedicesimo anniversario dell’uccisione di Don Pino Puglisi, il parroco di Brancaccio assassinato dalla mafia, un altro sacerdote palermitano impegnato in un quartiere a rischio di Palermo viene minacciato. Si tratta di Don Miguel Pertini, un giovane prete italo argentino che da un anno guida la parrocchia di San Filippo Neri allo Zen, rione simbolo del degrado della città.

Secondo una ricostruzione pubblicata dall’edizione locale del quotidiano La Repubblica, giovedi scorso una trentina di giovani del quartiere, armati di spranghe e bastoni, avrebbero minacciato il sacerdote al termine di una funzione religiosa. L’episodio è  stato segnalato alla polizia da alcuni testimoni. Le minacce sarebbero legate all’attività pastorale del parroco. Don Miguel, intervistato dal giornale, non ha voluto confermare l’aggressione: “A volte – ha detto – è meglio tacere anche una verità per il bene del quartiere. Non sono il parroco del centro di Milano, basta una parola sbagliata”.

Proprio l’altra sera si era svolta in prefettura una riunione per esaminare le iniziative da adottare allo Zen in relazione a una serie di raid vandalici nella scuola intitolata a Giovanni Falcone. Anche il ministro dell’Interno Roberto Maroni aveva assicurato il suo interessamento, dopo una sollecitazione in tal senso che gli era stata rivolta da Marco Minniti, responsabile sicurezza del Pd.

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