Paolo Morandini ucciso: sentite oltre 20 persone per la morte dello scultore

AOSTA – Tra ieri e oggi i carabinieri hanno sentito oltre 20 persone ''informate sui fatti'' relativamente all'omicidio di Paolo Morandini, scultore sessantasettenne ucciso nella notte tra giovedi' e venerdi' scorsi nel suo alloggio nel centro storico di Aosta. Si tratta, in particolare, di vicini di casa e di persone che avevano rapporti con la vittima (sia amici sia altri con cui avrebbe avuto dissidi). Gli inquirenti stanno anche svolgendo accertamenti sulle utenze telefoniche di Morandini. ''Non era una persona ipertecnologica – spiegano gli investigatori – ma anche da questi controlli possono emergere elementi utili a risolvere il caso''. Dai primi riscontri sul suo telefono cellulare e' emerso che la vittima lo utilizzava soprattutto per contattare il figlio che vive ad Ivrea. Oggi pomeriggio e' previsto l'arrivo dei carabinieri del Ris di Parma per una serie di accertamenti sul luogo del delitto. Nelle stesse ore il medico legale Mirella Gherardi iniziera' l'autopsia sul corpo.

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