Papa a Venezia, i gondolieri litigano per chi lo porterà

VENEZIA 26 APR 'Baruffe' a V – VENEZIA, 26 APR – 'Baruffe' a Venezia per la scelta dei gondolieri del Papa, cui spettera' l'onore di portare sulla tradizionale barca nera il Pontefice durante la sua visita nella Serenissima, l'8 maggio. Baruffe bonarie, ovviamente, com'e' nel carattere sanguigno dei maestri del remo di Venezia. Tra litigi, sfotto' e gelosie, si e' giunti a pochi giorni dall'arrivo di Benedetto XVI in laguna senza sapere ancora chi sara' a prua e a poppa della gondola che portera' il Papa sulle onde dal Molo di San Marco alla Chiesa della Salute. Gli aspiranti sono tanti, troppi tra i 425 gondolieri di Venezia. Parafulmine delle molte auto-candidature e' Aldo Reato, presidente dei 'Bancali' – l'associazione di categoria dei gondolieri – che da settimane deve rispondere a molte domande e fare chiarezza sui criteri che guideranno la scelta: ''non essendoci un protocollo per queste occasioni – spiega Reato – si seguiranno i criteri sempre osservati in passato per le visite del Papa a Venezia: dovra' trattarsi rigorosamente di gondolieri doc, e di persone che hanno ottenuto grandi risultati nelle regate. Coppie di 'Campionissimi', insomma, di cui per fortuna disponiamo abbondantemente''. Tempo, ormai, ce n'e' poco. La papa-gondola dev'essere preparata alla perfezione. Servono alcuni giorni per addobbare e ridipingere una barca 'da parada', che sara' infine impreziosita da fregi giallo oro. Fra due-tre giorni al massimo, tuttavia, arriveranno i nomi dei regatanti, scelti dall'assemblea dei Bancali. Probabilmente sara' una doppia coppia di rematori, quattro gondolieri cioe', due a prua e due a poppa, che spingeranno una 'Dogaressa', una barca piu' grande di una gondola normale, soprattutto in larghezza – 2 metri – per garantire anche maggior stabilita'. Essendo di proprieta' comunale, questa barca di rappresentanza permette inoltre di disinnescare antipatiche polemiche sul possibile 'sfruttamento' economico a cui un privato potrebbe essere tentato dopo che la propria imbarcazione avesse trasportato il Pontefice. Ragione per la quale il vice presidente dei Bancali, Luciano Pelliccioli, che aveva offerto spontaneamente la sua ricca gondola per la regata 'papale', l'ha gia' ritirata. Non resta che attendere l'esito del toto-gondoliere. Reato ha detto che in questi giorni gli sono giunte le richieste piu' bizzarre: gente che raccontava di aver 'visto' Padre Pio che gli chiedeva di condurre la gondola del Papa, chi aveva sognato fin da bambino di portare in barca il Santo Padre, e cosi' via. La scelta, invece, cadra' su un equipaggio di 'campionissimi'. Alla fine potrebbero salire a bordo della papa-gondola acerrimi sfidanti della 'Storica', come i cugini Vignotto e il duo D'Este-Tezzat. Ma in prima fila ci sarebbe almeno un'altra coppia mitica, i fratelli Bruno e Franco dei Rossi, detti 'Strigheta', figli del grande campione 'Gigio' Strigheta, che gia' nel 1985 fece scivolare sulla laguna la gondola di Papa Woityla.

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