Papa Ratzinger: tutto pronto a Venezia, sicurezza ai massimi livelli

VENEZIA – Abituata ai grandi avvenimenti, Venezia si fara' trovare pronta anche all'evento dell'anno: la visita di Papa Benedetto XVI che arrivera' in citta' tra 48 ore, sabato pomeriggio, dopo aver aperto il suo viaggio nel Nordest ad Aquileia. A Venezia e' quasi tutto pronto: le misure di sicurezza sono ai massimi livelli; la macchina coreografica che accogliera' il Pontefice con un'onda di nastri bianco-gialli (i colori vaticani) gira a pieno ritmo. ''Piu' si avvicina il giorno della visita del Santo Padre, piu' sono convinto che sia un gesto vero, bello e buono'' dice mons. Beniamino Pizziol, presidente del comitato organizzatore della visita. Vero – precisa – ''perche' e' l'incontro con una persona significativa non solo per la Chiesa cattolica, ma per tutte le persone di buona volonta'. ''Bello'' perche' non coinvolgera' solo un luogo straordinario come Piazza San Marco, ma anche un parco come San Giuliano. E ''buono'' perche' ha messo in moto energie positive, come testimonia la colletta da distribuire alle popolazioni piu' bisognose, ma anche l'insieme di donazioni e incontri tra persone che ha messo in moto''. Nei doni che le istituzioni faranno al Pontefice prevalgono i vetri di Murano: il Comune di Venezia donera' un 'Ostensorio di gloria'' realizzato dal maestro Giampaolo Seguso. La Provincia un violino in vetro massello. Anche i calici e le brocche per le celebrazioni del Pontefice sono state create nelle fucine vetrarie dell'isola veneziana; alla lavorazione di questi capolavori ha assistito lo stesso governatore Luca Zaia. L'arrivo del Pontefice mettera' a dura prova gli ambienti della sicurezza pubblica. La morte di Bin Laden ha fatto intensificare le misure gia' in atto, peraltro gia' rafforzate allo scoppio della crisi nel Nordafrica: metal detector negli accessi di piazza San Marco, tombini sigillati, eliminati i cestini dei rifiuti, cani specializzati in bonifiche anti-esplosivo. Il pontefice, sabato pomeriggio, salutera' i fedeli da bordo di una piccola vettura elettrica, piu' leggera della Papa-mobile, quindi attraversera' il Canal Grande da San Marco fino alla Basilica della Salute a bordo di una gondola. Il percorso acqueo sara' controllato da uno speciale ecoscandaglio. Decine di migliaia di fiocchi bianchi e gialli, insegne dello Stato vaticano, adorneranno palazzi e imbarcazioni. Tre lati di Piazza San Marco saranno addobbati all'altezza del piano nobile con drappi storici, intervallati da drappi bianchi e gialli. C'e' poi il tema delicato dei maxi-cartelloni pubblicitari, che ormai da tempo ricoprono anche nell'area marciana i palazzi e i monumenti in restauro, e che portano introiti economici alla citta'. Quelle sul Ponte dei Sospiri resteranno – ha spiegato il coordinatore della coreografia papale, Giovanni Battista Girello – mentre si attende di capire il destino delle altre sui ponteggi della Marciana e dell'Ala napoleonica, che dovrebbero essere coperte entro domani con drappi grigi. .

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