Parma/ Stormo di gabbiani blocca un motore di un aereo della Wind Jet. La compagnia annuncia: “Non ce l’hanno segnalato, denunceremo lo scalo emiliano perché ci ha causato danni per 7 milioni di dollari”

Pubblicato il 3 Agosto 2009 - 16:20 OLTRE 6 MESI FA

Wind Jet denuncerà l’aeroporto di Parma per i danni subiti da un suo Airbus che durante la fase di decollo, la sera del 1 agosto, ha avuto un motore distrutto e uno danneggiato dall’impatto con uno stormo di gabbiani.

L’aereo, partito poco dopo le 20 con destinazione Palermo, ha effettuato un rientro d’emergenza, che si è concluso senza pericoli per i 145 passeggeri e i sei membri di equipaggio ma con attimi di panico a bordo.

«Sulla vicenda sono state già aperte due inchieste: una dell’Enac e l’altra dall’Agenzia nazionale sicurezza volo» queste le parole dell’amministratore delegato Stefano Rantuccio della compagnia aerea in un incontro con i giornalisti avvenuto a Catania. Per il direttore commerciale Massimo Polimeni «è inammissibile quanto accaduto a Parma perché questa volta per fortuna e per la perizia del comandante tutto si è risolto bene. La torre di controllo non ha avvertito i nostri piloti della presenza di uno stormo di gabbiani sulla pista: e se anche il secondo motore si fosse bloccato cosa sarebbe successo? Il primo motore è da buttare e dovrà esse sostituito». Rantuccio ha anche fatto una stima del danno subito:  «In 6-7 milioni di dollari, senza contare  quelli che subiremo in termini di immagine perché l’assenza di un’aeromobile potrebbe creare ritardi negli altri voli, e saremo costretti a noleggiare un nuovo aereo». Anche per questo, per l’ad dei Wind Jet «chi ha sbagliato dovrà pagare, anche in sede legale».