Parmalat, sentenza definitiva. Tanzi sconterà 4 anni

MILANO 5 MAG Non si poteva – MILANO, 5 MAG – Non si poteva piu' aspettare, perche' la condanna alla reclusione da ieri ormai era diventata definitiva, senza piu' possibilita'd'appello. Cosi' la Procura generale di Milano, dopo aver atteso i tempi tecnici, ossia l'arrivo del fascicolo dalla Cassazione,e dopo aver studiato le carte e fatto i calcoli sulla pena, ha dato l'ordine di carcerazione per Calisto Tanzi e l'ex patron del gruppo Parmalat e' stato portato nel penitenziario di Parma.Ad evitare l'ingresso in prigione dell'ex cavaliere del lavoro non e' servita nemmeno l'istanza presentata dai suoi legali, gli avvocati Giampiero Biancolella e Fabio Belloni, che chiedevano di sospendere l'esecuzione della pena. Una richiesta avanzata ieri pomeriggio alla Procura generale, poche ore dopo la sentenza della Cassazione che ha condannato l'industriale di Collecchio a 8 anni e un mese per aggiotaggio e ostacolo all'attivita' degli organi di vigilanza per il crac Parmalat, a seguito dell'inchiesta del procuratore aggiunto di Milano Francesco Greco e dei pm Eugenio Fusco e Carlo Nocerino. I difensori volevano che, prima di decidere di portare Tanzi in carcere, si attendesse la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano, a cui gli stessi legali avevano chiesto per l'ex patron della Parmalat la detenzione domiciliare,perche' ultrasettantenne (ha 72 anni). In realta', nei corridoi del Palazzo di Giustizia milanese ci si chiedeva perche' Tanzi non si fosse presentato spontaneamente alle forze dell'ordine gia' ieri, subito dopo la condanna. Oggi, nel primo pomeriggio, il sostituto procuratore generale Carmen Manfredda, dopo aver 'bocciato' la richiesta della difesa, ha firmato l'ordine ''di esecuzione per la carcerazione'' e i militari della Guardia di Finanza di Milano, in collaborazione con i loro colleghi di Parma, hanno arrestato l'ex patron del gruppo alimentare. E cio' in base all'obbligo di dare esecuzione ad una sentenza passata in giudicato. Non per altre ragioni, come ad esempio il pericolo di fuga. Al momento dell'arresto, come ha spiegato l'avvocato Belloni, Tanzi era''assolutamente sereno e preparato'', perche' ''era stato avvertito dell'esito possibile della vicenda''. Ora gli restano da scontare 4 anni e 4mesi di reclusione, come si legge nel provvedimento del sostituto pg. La condanna definitiva a 8 anni e 1 mese, infatti,si riduce prima a 7 anni e 4 mesi, sulla base del periodo da luigia' passato in carcere ai tempi delle indagini (il cosiddetto'presofferto'), e si 'abbassa' ancora, fino a 4 anni e 4 mesi,grazie allo sconto di 3 anni dell'indulto. La difesa, pero', ora punta sul Tribunale di Sorveglianza, e non piu' su quello di Milano ma di Reggio Emilia (competente sul carcere di Parma,come ha spiegato l'avvocato Belloni). Probabilmente gia' domani verra' presentata un'istanza per chiedere i domiciliari sulla base dell'eta' e nella quale si fara' riferimento anche alle condizione di salute ''di assoluta delicatezza'' di Tanzi. Ierisera, l'industriale e' stato visitato da un dottore e la difesa ha intenzione di presentare anche un ''referto medico'' ai magistrati.

Gestione cookie