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Pd, alta tensione tra i dem, il caso Tirana, le bordate del presidente albanese Edi Rama: “Pd è un partito perso”

Alta tensione tra i dem. Il Pd in piazza, dopo anni, “per la pace” ma il diktat di Elly (“solo vessilli del partito o arcobaleno”) non è stato gradito da tutti.

Solo lo sforzo organizzativo ha moltiplicato i consensi (decine di pulman, treni speciali, ripristinato il mitico “servizio d’ordine”).

Non ci voleva il caso Tirana che ha aumentato le crepe e i dissapori al Nazareno. Due problemi le cui soluzioni hanno agitato le acque proprio in un momento che più delicato non si può: Ucraina, Gaza, costi della vita, minimo salariale, patto di stabilità e la Germania che tira la corda, i sondaggi che tirano giù, i fondi a Soumahoro che tirano da tutte le parti.

E poi il maltempo, le stelle di David sui muri, l’appello condiviso degli editori (“il Governo non azzeri gli aiuti ai giornali“), l’incubo della Jihad islamica, eccetera. Non un attimo di respiro.

Pressing costante. Eppero’ certe rogne, mal calcolate, hanno l’aria degli autogol non accidentali, non fortuiti. E non infrequenti.  Prendiamo l’ultima topica della serie masochista.

EDI RAMA, FUORI DAL PES. HA AIUTATO L’ITALIA
Erano anni fa che non si sentiva un politico di sinistra parlare come la sinistra vuole. Di più: come la sinistra deve. I fatti sono noti. In sintesi: Rama, premier dell’Albania dal 2013 e  leader del partito socialista albanese da otto anni, nonché membro del PSE (Partito Socialista Europeo) è finito nel mirìno.

Sì, proprio il gigante Edi, membro di uno schieramento che ha dato vita nel 2009 alla “Alleanza dei Socialisti e dei Democratici”. Dunque contiguo al Nazareno, senza se e senza ma. 

E qui c’è la perla del Pd che lo voleva cacciare dal PSE per via dell’accordo fatto con la Meloni sui migranti. Apriti cielo! Un coro:”Edi Rama va cacciato, aiuta l’Italia”.

In Europa per poco non si mettono a ridere. Hanno elegantemente risposto:”No compagni, perché volete espellere Rama? Non ha tradito gli ideali socialisti.  È solo un osservatore esterno, perché l’Albania non è nella UE e quindi “non si può chiedere l’espulsione di chi nel PSE non può ancora militare”.

Parole e musica di Gianni Pittella, 64 anni, già vice presidente vicario del Parlamento Europeo (2009-2014) e presidente proprio della Alleanza di sinistra, oggi confluito nelle truppe di Azione, il partito di Calenda. Aggiunge soltanto:”Ma di cosa stiamo parlando?”. Già.

IL VECCHIO VIZIO DEM
Vizio duro da morire.  Lo spartito non cambia. E sempre quello: bocciare ogni idea preventiva. Propria o altrui. Salvo poi ricredersi, mettere rapidamente la retromarcia e far finta di niente. No, così non va. Non funziona.

Poi non ci si deve meravigliare se da Tirana hanno bacchettato i compagni d’Italia. Sentite Rama:”Nel Pd sono pazzi e senza ricette sui migranti. I dem non sanno fare opposizione. Giorgia può cadere solo per problemi interni.

Ha detto a  “Il Foglio”, pescato a Parigi in una pausa della Conferenza della Pace:”La sinistra italiana è qualcosa di incredibile: dice le stesse cose della destra in Albania, e non a caso fanno la  politica di quelli che non vincono mai. Il Pd è un partito perso”.

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