PECORARO-SCANIO E’ SPARITO IN PATAGONIA

di Alessandro

Come volevasi dimostrare, non se ne parla piu’: l’ex-ministro dell’ Ambiente nel governo Prodi, in quota Verdi, Alfonso Pecoraro-Scanio, e’ accusato di ogni sorta di malefatte, gravi malefatte, come ha riferito il 21 u.s. con risalto il Corriere della Sera nelle sue edizioni cartacea e online. Ma, stranamente, allo stato dei fatti, La Repubblica online (non so quella cartacea, non la compro), non ne fa cenno. Non ne fa cenno neanche l’Ansa online. Sara’ perche l’ex-ministro e’ uno che passa per essere di ”sinistra”? Mah. Pero’, come ebbe a dire il divo Giulio Andreotti, ”a pensar male si fa peccato, ma ci si azzecca quasi sempre”. Puo’ darsi che Pecoraro-Scanio risultera’ innocente delle accuse che gli vengono mosse, e me lo auguro sinceramente, perche’ i Verdi, su questa Terra malata, servono, in ogni Paese. E se dovesse risultare innocente cosa faranno i magistrati che lo accusano? Faranno come hanno fatto con Mastella, il povero Mastella, che dopo essere stato crocifisso dai media, famiglia compresa, e’ risultato estraneo ad OGNI accusa? Beh, allora si dovrebbe dar ragione al Cavaliere quando dice che i magistrati dovrebbero essere sottoposti a periodiche perizie psichiatrice. La carriera politica di Mastella, un cattolico di ”centro”, e’ stata distrutta e la sua famiglia ignobilmente coinvolta dalla furia dei media. Sono proprio curioso di vedere se la stessa frenesia si scatenera’ nei confronti di Pecoraro-Scanio, il quale, tengo a ricordarlo, passa per uno di ”sinistra”. Puo’ darsi che mi sbagli, ma non ne sono sicuro. Avevo, purtroppo, ragione. Per i nostri media Pecoraro-Scanio, che ha tra l’altro il merito di essere dichiaratamente bisessuale, e’ come se fosse partito per la Patagonia. La ”sinistra” ha gia’ preso abbastanza batoste alle ultime elezioni, e quindi perche’ infierire? La parola d’ordine e’: ”salvate l’ex-ministro Pecoraro-Scanio”. Giudicate voi.

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