Una condanna esemplare: non tanto al maestro pedofilo, colpevole di inimmaginabili violenze sui bimbi della sua classe, punito con 11 anni di galera. Quanto al suo preside, colpevole di avere coperto per tre mesi quelle violenze, respingendo i sospetti di padri e madri, le segnalazioni allarmatissime dei colleghi: condannato a cinque anni e mezzo.
La scena di questo dramma era una scuola elementare di Quarto Oggiaro. L’orco, Antonio Silvestri, 43 anni, maestro di prima nomina. Costui aveva ridotto la sua classe di bambini di 9 anni al terrore: loro cercavano di difendersi, facendo squadra e allora il maestro “usava” una bimba disabile, se la metteva sulle ginocchia e mimava gli atti sessuali oppure divideva la classe tra gay e non, facendo sempre vincere i primi e poi scatenandosi su tutti.
Il Pm che aveva chiesto la condanna durante la requisitoria aveva dichiarato: «È una delle vicende più drammatiche che ho mai visto. Dante avrebbe messo quel maestro all’Inferno, vicino a Lucifero».