Per il Csm le ronde sono da bocciare: “Incostituzionali”

Il Csm, Consiglio Superiore della Magistratura, boccia l’istituzione, da parte del governo, delle “ronde”, ipotizzando anche un parziale rischio di incostituzionalità.

Alle “ronde” è «affidato il compito di segnalare eventi che possano arrecare danni alla sicurezza urbana, ovvero situazioni di degrado sociale», questo è quello che il ministro Roberto Maroni aveva decretato con il suo ultimo pacchetto sicurezza. Proprio la definizione del ruolo delle “ronde” è stata oggetto di discussione del Csm che affiderebbe alle “ronde” un «troppo elevato tasso di discrezionalità» nella scelta dei casi da segnalare e questo porterebbe, in buona sostanza, a una generale confusione.

Il Csm inoltre definisce le “ronde” incostituzionali: il decreto legge di Maroni infatti non si esprime sul fatto che le “ronde” non devono essere di natura politica. Questo violerebbe il comma 2 dell’articolo 18 che vieta di costituire «associazioni che, anche indirettamente, perseguano scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare». Per carattere militare si intende non solo il possesso di armi, ma anche, «una gerarchia interna di tipo militare e il ricorso a uniformi».

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