PERPLESSITA’ SUL RAZZISMO IN ITALIA

di Marta

Ho qualche perplessità su tutte queste notizie che vengono pubblicate giornalmente in merito ad episodi a sfondo razzista accaduti in Italia. Mi spiego meglio. Non è che io metta in dubbio la veridicità delle notizie pubblicate (anche se in molti casi si tratta di persone che muovono delle accuse, che ancora devono essere oggetto di accertamento giudiziario), ma non mi piace molto quel genere di giornalismo che fa leva sul sentimento popolare del momento, e pubblica notizie su argomenti che ad un certo momento "tirano" di più. Hai mai notato che quando un vecchietto o un bambino viene sbranato da un pittbull, in Italia si leggono solo notizie che fanno pensare che il nostro paese sia pieno di cani feroci che azzannano mezzo mondo? Poi, all’improvviso e magicamente, i cani si calmano e tiriamo tutti un sospiro di sollievo. Ora è la volta del razzismo (tema serio, sul quale c’è poco da ridere). Ma è come se all’improvviso gli italiani avessero scoperto «sporchi negri e musi gialli» da ammazzare e picchiare appena possono. Ma come, all’improvviso? Il sospetto è che anche queste notizie tra qualche giorno spariranno dai giornali, perché "passate di moda". Il che non va bene comunque, perché invece se abbiamo un problema di razzismo, la guardia non va certo abbassata. Ma non servono neanche questi allarmismi che secondo me hanno un effetto boomerang: a furia di leggere e sentire solo di questo, qualche bifolco scriteriato ne viene influenzato a magari decide di voler dare il suo contributo alla "causa" e si mette a picchiare il primo straniero che gli capita a tiro…. Penso che troppo spesso i giornalisti non si pongano in maniera sufficientemente critica verso le notizie che decidono di pubblicare. Peccato.

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