PIANO ANTICRISI: CORRONO LE BORSE EUROPEE, BANCARI IN VOLATA, MILANO +7%, FUTURES WALL STREET IN RECUPERO

Le piazze europee festeggiano il piano anti-crisi messo punto dai Paesi dell’Eurogruppo con il comparto bancario in rialzo del 7 per cento. Dopo la forte penalizzazione della scorsa settimana balza anche il comparto utility, in salita del 7,63 per cento. Bene anche l’auto (+6,23%) reduce da pesanti perdite dovute soprattutto alla crisi di Ford e General Motors, quest’ultima possibile futura sposa di Chrysler, mentre le materie prime guadagnano l’8,14 per cento. Parigi sale del 6,05%, Londra del 4,38%, Francoforte il 5,76% mentre a Milano il Mibtel e l’S&P/Mib crescono rispettivamente del 7,27% e del 7,29 per cento.

A Milano brilla il Banco Popolare (+17%), mentre la partecipata Italease, che stamattina non riusciva a far prezzo per eccesso di rialzo, guadagna il 16,9% sulla scia dell’accordo con Dz Bank. Bene anche la Bpm (+12,37%) che la scorsa settimana ha ceduto oltre il 36% e Intesa Sanpaolo (+11,98% a 3,2475 euro), mentre Unicredit, alle prese con il rafforzamento del patrimonio limita i guadagni a +3,88 per cento. Fiat ritorna sopra i 7 euro (+9,96%) e Impregilo balza del 9,37% in un comparto costruzioni in crescita del 6,10%, seguita da Italcementi (+6,76%) e Buzzi unicem (+6,35%). Tra i titoli legati al petrolio, oggi in rialzo sopra 81 dollari al barile, Eni guadagna il 7%, Tenaris il 9,17% e Saipem il 7,87 per cento. Bene Seat (+9,26%), Luxottica (+8,39%) e Mediaset
(+7,94%), reduce dal rally di venerdì in mattinata poi ridimensionato su finale (-2,04%). Telecom si riprende dai minimi toccati la scorsa settimana a 0,739 euro e guadagna il 7,73% a 0,808 euro, mentre Fastweb sale dell’11% dopo varie sospensioni. Limitano i guadagni Lottomatica (+2,17%)e Atlantia (+2,75%), che aveva chiuso in positivo venerdì dopo l’annuncio della distribuzione di un acconto sul dividendo 2008, e Generali (+2,95%).

In Europa a Londra viaggiano in controtendenza Hbos (-28,9%), Rbs (-23,29%) e Lloyds: il governo darà 37 miliardi di denaro pubblico ai tre istituti. Rbs ha lanciato un aumento di capitale da 20 miliardi di sterline e per quanto riguarda la fusione Hbos-Lloyds, gli azionisti Hbos riceveranno 0,605 titoli Lloyds ogni azione Hbos contro gli 0,833 dell’accordo originario. Barclays limita i guadagni a +5,32% dopo aver comunicato un aumento di capitale senza ricorre alle misure a sostegno del settore bancario approvate dal governo la scorsa settimana. A Parigi bene Dexia (+12,59%) e a Francoforte Ubs balza del 15,24 per cento.

Si annuncia una partenza in deciso recupero anche a Wall Street. I future sugli indici principali mostrano un robusto rialzo dopo gli impegni annunciati dai governi per restaurare la fiducia sui mercati finanziari. Il future sul Dow Jones sale del 4,80% mentre l’indice S&p 500 mette a segno un recupero di oltre il 6%.

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