Pier Luigi Bersani chi è: età, moglie, figlie, Facebook, la malattia, le dimmissioni dal Pd

Pier Luigi Bersani chi è: età, moglie, figlie, Facebook, la malattia, il Pd, il sigaro toscano. L’ex candidato premier è ospite da Serena Bortone su Rai Uno a Oggi è un altro giorno.

Dove e quando è nato Pierluigi Bersani

Pier Luigi Bersani nasce il 29 settembre (lo stesso giorno di Berlusconi) del 1951 a Bettola, comune montano della valle del Nure in provincia di Piacenza. Bersani a una pagina Facebook in cui risulta essere molto attivo.

La sua è una famiglia di artigiani: il padre Giuseppe era meccanico e benzinaio. Dopo aver frequentato il liceo a Piacenza, Bersani si iscrive all‘università di Bologna dove si laurea in Filosofia nel 1974 con il massimo dei voti con una tesi su San Gregorio Magno.

Moglie e figlie, la vita privata di Pierluigi Bersani

Sposato con Daniela Ferrari dal 1980, Bersani ha due figlie: Elisa, 37 anni e una laurea in lettere e Margherita, 29 anni e un diploma al liceo scientifico.

Figlia di un funzionario di banca, da giovane Daniela abitava nel quartiere “bene” di San Bernardino vicino Bettola. I due si sono conosciuti nel 1970 in corriera: lei allora era giovane studentessa in Farmacia (nella vita Daniela farà proprio la farmacista). Lui, a bordo le chiese se avesse un fiammifero per accendere una sigaretta. Lei gli rispose che non fumava. 

Bersani, carriera politica

Dopo una breve esperienza da insegnante, si dedica completamente alla attività amministrativa e politica. Viene eletto consigliere regionale dell’Emilia-Romagna. Ne diventerà il presidente il 6 luglio 1993 e verrà riconfermato anche nell’aprile del 1995. Si dimetterà nel maggio del 1996 per diventare Ministro dell’Industria dal Presidente del Consiglio Romano Prodi.

Dal 23 dicembre 1999 al giugno 2001 Pier Luigi Bersani ricopre la carica di Ministro dei Trasporti. Alle elezioni politiche del 2001 viene eletto deputato per la prima volta. Bersani è membro della Segreteria nazionale e viene nominato responsabile economico del partito.

Nel 2004 è eletto Parlamentare europeo. Dopo la vittoria dell’Unione nel maggio 2006, è ministro dello Sviluppo economico. Tra i protagonisti della nascita del partito Democratico, dal novembre 2007 è nel Coordinamento nazionale del Pd. Dopo le dimissioni di Walter Veltroni dalla guida del Pd nel febbraio del 2009, Bersani viene indicato come uno dei possibili successori.

Bersani si candida per diventare segretario del Pd in vista delle primarie che si tengono nell’autunno del 2009 che vince. Il Pd in quel momento è all’opposizione.

Il 19 aprile 2013, dopo l’esito fallimentare delle candidature a Presidente della Repubblica di Franco Marini e Romano Prodi, sentitosi tradito da un quarto della sua coalizione, annuncia l’intenzione di dimettersi da segretario del Partito Democratico immediatamente dopo l’elezione avvenuta del Capo dello Stato. Il 20 aprile si dimette: il 28 aprile il compagno di partito Enrico Letta diventa premier con un governo di larghe intese.

L’opposizione a Renzi e la scissione 

Il 4 maggio 2015 è tra coloro che votano contro l’Italicum, la nuova legge elettorale approvata dalla Camera. 

Successivamente guida la cosiddetta “minoranza dem” all’interno del Partito Democratico, opponendosi ad alcune decisioni del nuovo capo del governo Matteo Renzi.

Il 10 ottobre 2016 annuncia la sua posizione circa il referendum sulla riforma costituzionale Renzi-Boschi, affermando di aver deciso di votare No e sostenerne la relativa campagna, entrando così in rotta di collisione con il presidente del Consiglio e segretario del Pd Renzi.

Il 25 febbraio 2017 la minoranza dem si scinde dal Pd dando vita ad Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista (Mdp). Ne fanno parte oltre a Bersani anche Massimo D’Alema e Roberto Speranza.

Alle elezioni politiche del 2018 viene rieletto alla Camera dei deputati nelle liste di Liberi e Uguali nella circoscrizione Emilia-Romagna. 

Pier Luigi Bersani, la malattia

Ricoverato d’urgenza e operato per un’emorragia subaracnoidea a gennaio, il 25 febbraio 2014 torna alla Camera dei deputati per votare la fiducia al nuovo Governo Renzi e per salutare il premier uscente Letta.

In occasione del ricovero in ospedale, Bersani riceve messaggi da tutti i politici italiani tra cui quelli di Beppe Grillo.  Il leader M5s ha sempre considerato Bersani come uno dei pochi politici italiani che ha apprezzato e trovato coerente.

 

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